
L’eurodeputata maltese e membro del Ppe Roberta Metsola è stata eletta, al primo turno, presidente del Parlamento europeo. I voti favorevoli per Metsola sono stati 458, una maggioranza schiacciante. Il numero di votanti è stato 690, le schede bianche e nulle sono state 74, i voti espressi sono stati 617.
“Una settimana fa abbiamo perso un grande uomo. Un fautore dell’Europa che metteva la dignità delle persone prima di ogni cosa. Il giornalista gentile diventato politico che, in modo calmo e risoluto, cercava di mostrare la solidarietà e il servizio a un mondo malato, come ha detto un suo collega. La prima cosa che vorrei fare, come presidente, è raccogliere l’eredità che ci ha lasciato David Sassoli. David era un combattente per l’Europa, per noi, per questo Parlamento. Credeva nel potere dell’Europa di forgiare un nuovo percorso in questo mondo. Grazie David”.
“La disinformazione nel periodo pandemico ha alimentato isolazionismo, e nazionalismo, queste sono false illusioni, l’Europa è l’esatto opposto di questo” ha aggiunto la neo presidente affrontando due dei temi a lei cari, l’ambiente e la difesa dell’Europa e dell’europeismo.”Il green deal è l’occasione per l’Europa per reinventarsi. La lotta al cambiamento climatico è un destino comune, non è possibile separare ambiente ed economia. Il Fondo per ripresa e resilienza sarà l’occasione per finanziare la transizione” ha detto subito dopo essere stata eletta, aggiungendo “Dobbiamo controbattere la narrativa enti-europeista che si diffonde così rapidamente. La disinformazione che si è diffusa durante la pandemia ha alimentato il nazionalismo, l’autoritarismo, il protezionismo. Sono illusioni false che non offrono soluzioni, perché l’Europa è esattamente l’opposto di questo”.