Assemblea generale ESIP

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Il 13 e 14 giugno si è tenuta a Nizza l’Assemblea Generale di ESIP (European Social Insurance Platform), l’associazione con base a Bruxelles che raccoglie 39 enti di sicurezza sociale di diversi Stati membri dell’Unione europea.

Una delegazione dell’AdEPP guidata dal presidente Oliveti e dalla vice-presidente Stallone ha partecipato alla due giorni di lavori che prevedevano sia gli incontri periodici dei Comitati permanenti e dei Gruppi di lavoro tematici che operano all’interno di ESIP sia la seduta assembleare destinata, in particolare, all’elezione del nuovo Comitato direttivo (Board of Governors).

 

Il presidente Oliveti ha presentato all’Assemblea la mission dell’AdEPP, recentemente entrato nella Piattaforma europea, e le principali attività nell’ambito della previdenza, assistenza e welfare in favore dei professionisti. E’ stato messo in rilievo il ruolo di AdEPP quale associazione incaricata di coordinare le relazioni istituzionali e i fattori di cambiamento che incidono sulla sostenibilità e adeguatezza delle prestazioni previdenziali.

L’adesione di AdEPP all’ESIP comporterà lo scambio di esperienze, opinioni e dati a livello europeo, affinché sia possibile identificare e replicare le buone prassi riferite alle sfide oggi comuni quali: l’impatto della rivoluzione digitale sui mercati del lavoro, l’invecchiamento della popolazione, il calo delle nascite e la transizione verde.

 

L’Assemblea è stata il luogo di rinnovo delle presidenze e vicepresidenze di ESIP e di alcuni comitati permanenti, tra cui EurelPro (il comitato che riunisce gli enti di previdenza dei professionisti in Europa).

La presidente uscente Ilka Wölfle ha sottolineato come il suo mandato si sia svolto in gran parte nel corso della pandemia ma nonostante ciò sia riuscita a portare a termine il suo intento di riscrittura dello Statuto e di rilancio di ESIP quale Piattaforma di scambio e rafforzamento reciproco delle istituzioni previdenziali in Europa nonché soggetto in grado di interloquire con le istituzioni europee.

 

Il Comitato direttivo di ESIP è costituito da 7 componenti: presidente, vicepresidente e 5 membri.

In esito al voto sono state elette due donne alla guida di ESIP: Anne-Claire Le Bodic, Presidente, in rappresentanza del REIF (Représentation des institutions françaises de sécurité sociale auprès de l’UE); Valeria Bonavolontà, Vice-Presidente, dell’INPS.

I nuovi membri del direttivo sono: Philippe DeRaeve, del belga ONEM-RVA (Office national de l’Emploi – Rijksdienst voor Arbeidsvoorziening); Franco Garbelotto, della tedesca ABV (Arbeitsgemeinschaft Berufsständischer Versorgungseinrichtungen); Nina Nissilä, della finlandese Kela (Kansaneläkelaitos); Peter Wieninger, dell’austriaca DVSV (Dachverband der Österreichischen Sozialversicherungsträger); Ilka Wölfle, della tedesca DSV (Deutsche Sozialversicherung Europavertretung).

Il mandato del nuovo Comitato direttivo è di tre anni.

 

Nel corso dei lavori AdEPP ha contribuito alla discussione in EurelPro e nel Comitato permanente Pensioni. Nel corso del comitato EurelPro, che riunisce gli enti di previdenza dei professionisti, si è votato per l’avvicendamento delle cariche di presidenza e vicepresidenza che sono passate da ABV (DE) alla Mutualidad de la Abogacia (ES) (https://www.mutualidadabogacia.com) e la vicepresidenza che è stata affidata alla neo-entrata AdEPP.

 

I principali temi discussi nel comitato EurelPro hanno riguardato il calcolo dei contributi per i professionisti lavoratori autonomi con la presentazione del fondo pensione dei lavoratori autonomi (anche professionisti) in Finlandia (ETK) che si basa su un nuovo metodo di calcolo del reddito medio dei lavoratori autonomi (che mette insieme il tax register e l’earnings register e calcora il reddito medio full-time per settore e professione). La percentuale del tasso di contribuzione dei lavoratori autonomi è pari al 24%, per i giovani che sono all’inizio dell’attività è ridotto al 22% (contribuzione media, quindi è pari al 23%. Nel caso in cui il reddito del dichiarante/contributore è inferiore a quello medio stabilito dal nuovo sistema di calcolo, l’amministrazione richiede all’interessato di chiarire le cause di tale minor reddito ed eventualmente si ricalcola la quota contributiva dovuta dallo stesso. C’è da evidenziare che il reddito medio di un avvocato in Finlandia, secondo tale metodo, è pari a 75mila euro l’anno. Da notare che il limite di reddito annuo fissato dalla normativa per i lavoratori autonomi in Finlandia è pari a 160mila euro.

Nel corso del dibattito è stato evidenziato che questa metodologia non tiene conto, per ora, dei divari di reddito dipendenti da uno “svantaggio” geografico, né del possibile divario di genere e generazionale (tema approfondito in diversi studi di AdEPP).
A seguire sono stati riportate al Comitato gli esiti della Conferenza bilaterale organizzata da ABV e AdEPP in Parlamento europeo il 4 maggio 2023 sul tema della sostenibilità dei sistemi pensionistici in considerazione della demografia avversa e del richiesto rispetto dei criteri ESG negli investimenti delle casse di previdenza dei professionisti.

Infine, è stato presentato un breve riepilogo delle azioni promosse da ABV e da ESIP sull’aggiornamento della direttiva sul dovere di diligenza per la sostenibilità d’impresa.

Nel Comitato Pensioni riunitosi nel tardo pomeriggio del 13 giugno, si è discusso in primo luogo degli esiti del workshop di marzo 2023 sui rischi dell’inflazione. Alcuni componenti del Comitato hanno sottolineato come per le istituzioni pensionistiche il tema dell’inflazione, pur riconoscendo l’importanza di verificarne l’effetto sulle pensioni, sia in realtà meno pressante del tema dell’ageing della società europea.
Sono state presentate le riforme pensionistiche in fieri o previste nei paesi membri che partecipano al comitato (ad esempio quella della Repubblica Ceca).

AdEPP ha segnalato, in chiave di sostenibilità delle pensioni, il problema della discontinuità delle carriere e della mobilità professionale (e geografica), nonché dell’invecchiamento attivo e della demografia che dovrebbe essere affrontato anche con uno sguardo al fenomeno delle migrazioni.

Infine, è stato introdotto dall’Austria il tema dei lavori usuranti e dei connessi prepensionamenti. Il tema è di particolare interesse per le istituzioni pensionistiche centrali.

 

Al termine della due giorni di incontri è stato espresso grande apprezzamento nei confronti dell’AdEPP e delle tematiche rappresentate sia nei gruppi di lavoro che in assemblea.