Cassa Forense. Al via il nuovo regolamento per l’assistenza

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Professione, salute e  famiglia sono le parole d’ordine del Nuovo Regolamento per l’erogazione dell’Assistenza che si applicherà a tutte le domande presentate dopo il 1 gennaio 2024, anche se riferite ad eventi anteriori.

Sono inoltre previste erogazione di contributi straordinari e misure a tutela della maternità e della paternità

All’assistenza Cassa Forense destina una somma variabile anno per anno, determinata in base al numero degli iscritti al 31 dicembre dell’anno precedente, moltiplicato per 290 euro da rivalutarsi annualmente in base agli indici ISTAT. L’importo non può superare il tetto del 12,50% del contributo integrativo da cui vengono attinti i fondi per l’assistenza.

La dotazione per l’assistenza per il 2022 è stata di circa 68 milioni di euro, cui vanno sommati i circa 25 milioni di euro per tutela della maternità.

Sono istituiti inoltre due fondi di intervento ulteriore: uno di 10 milioni per eventuali maggiori oneri per l’assistenza relativi alla professione e uno di 20 milioni per eventi calamitosi.

Sono destinatari delle prestazioni di assistenza: gli iscritti; i titolari di pensione erogata dalla Cassa Forense; gli altri soggetti indicati agli artt. 5 n. 3; 10 n. 1 lett. b) e c); 11 n. 7 e 14 comma 2 del Regolamento.

Ai fini del riconoscimento delle prestazioni assistenziali: laparte dell’unione civile è equiparata al coniuge; Il convivente di fatto è equiparato al convivente more uxorio risultante dallo stato di famiglia.

Le prestazioni di assistenza non sono cumulabili con analoghe prestazioni erogate dallo Stato o da Enti.

“Si richiama l’attenzione degli iscritti – sottolinenano dall’Ente presieduto da Valter Militi – che per beneficiare delle prestazioni assistenziali è necessario essere in regola con gli adempimenti dichiarativi e contributivi. Sono previste deroghe per l’erogazione dei contributi straordinari e per le polizze sanitarie per le quali è richiesta la sola regolarità dichiarativa. L’iscritto non può beneficiare nello stesso anno di più prestazioni della medesima tipologia erogate tramite bandi”.

Professione

In favore di tutti gli iscritti: assistenza indennitaria;  contributi e convenzioni per lo sviluppo economico dell’ Avvocatura; organizzazione di corsi di alta formazione professionale; agevolazioni per l’accesso al credito; contributi per favorire la conciliazione tra professione e famiglia;  assistenza per eventi calamitosi (stato di emergenza dichiarato); contributi per favorire la professione per gli iscritti con disabilità.

A favore dei giovani (entro 45 anni):agevolazioni per l’accesso al credito per l’avvio dello studio; agevolazioni per acquisire titolo di specialista, cassazionista o specifiche competenze professionali.

Salute

copertura sanitaria assicurativa dei gravi eventi morbosi, dei grandi interventi chirurgici, e degli interventi e accertamenti di medicina preventiva; copertura assicurativa in caso di lungodegenza ,premorienza e infortuni;  contributo per spese di ospitalità in istituti per anziani, malati cronici o lungodegenti.

Famiglia

erogazioni in caso di familiari non autosufficienti; borse di studio per gli orfani degli iscritti; borse di studio per i figli degli iscritti; provvidenze a sostegno della genitorialità; erogazioni a favore di pensionati ultraottantenni; erogazioni a favore di pensionati invalidi al 100%; contributo per spese funerarie.

Tutela della maternità e della paternità

L’indennità di maternità, commisurata al reddito della professionista, indennizza: la maternità; l’aborto; l’adozione o l’affidamento preadottivo. Può essere erogata in favore del padre nei casi previsti dal regolamento.

Contributi straordinari

Contributo concesso dalla Giunta esecutiva diretto a fronteggiare situazioni di particolare gravità in caso di spese straordinarie documentate .Ne sono esclusi i titolari di pensione di vecchiaia o anzianità erogata da altro Ente.