Promozione dell’alfabetizzazione finanziaria: la Commissione europea alla guida dell’iniziativa

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In un recente contributo della DG ECFIN sono illustrate le misure e programmi della Commissione per promuovere l’alfabetizzazione finanziaria e aumentare il benessere delle persone e la loro resilienza finanziaria, in considerazione della sfida che per alcuni può rappresentare ul panorama del sistema finanziario sempre più digitale e complesso.

L’evoluzione del sistema finanziario ha creato maggiori opportunità di accesso ai finanziamenti, di gestione del rischio e di controllo del proprio denaro. Sebbene ciò sia complessivamente positivo, è importante che le persone sviluppino le competenze e le abitudini necessarie per prendere decisioni finanziarie che contribuiscano al loro benessere finanziario.

Secondo una recente indagine di Eurobarometro, circa un quinto della popolazione dell’UE ha un basso livello di alfabetizzazione finanziaria e alcuni segmenti della società, tra cui i giovani e le persone con un reddito più basso, sono particolarmente vulnerabili.

La crisi del costo della vita e la pandemia COVID-19 hanno dimostrato che la salute finanziaria di un individuo può essere rapidamente messa sotto pressione, evidenziando la necessità di aumentare la capacità delle persone di diventare finanziariamente resilienti in modo da poter affrontare meglio tali eventi. Attualmente, circa il 16% della popolazione dell’UE non dispone di risparmi per le possibili emergenze, e il 18% sarebbe in grado di continuare a coprire le proprie spese correnti (senza ricorrere a prestiti o a trasferimenti) solo per un periodo compreso tra i 3 e i 6 mesi, nel caso in cui dovesse perdere la propria fonte di reddito principale.

In questa situazione, è fondamentale migliorare gli ancora troppo bassi livelli di alfabetizzazione finanziaria, che possono impattare negativamente sul benessere personale e finanziario della persona e aumentare il rischio di esclusione sociale, soprattutto per i gruppi più vulnerabili.

Ciò richiede un approccio olistico e deve andare di pari passo con forti misure di protezione dei consumatori e una consulenza “equa”. Sono necessarie anche buone misure di regolamentazione dei mercati finanziari, affinché i cittadini dell’UE sentano di poter avere fiducia nel sistema finanziario. Anche l’impegno degli Stati membri e degli stakeholder (consulenti finanziari, istituti di credito, ecc) è fondamentale.

Nel Piano d’azione 2020 per l’Unione dei mercati dei capitali, l’UE ha fatto dell’alfabetizzazione finanziaria un’azione prioritaria concentrandosi sulla responsabilizzazione dei consumatori attraverso lo sviluppo di competenze finanziarie fin dalla più tenera età.

In questo contesto, la Commissione europea e l’OCSE, in stretta collaborazione con gli Stati membri, hanno sviluppato due quadri di riferimento per le competenze finanziarie per stabilire una comprensione condivisa delle competenze rilevanti. I quadri – uno rivolto agli adulti e l’altro ai giovani e ai bambini – sono volontari e hanno lo scopo di fornire input ai decisori e agli stakeholder per progettare, coordinare e valutare efficaci politiche e iniziative di alfabetizzazione finanziaria.

Inoltre, la Commissione ha definito una proposta di strategia di investimento al dettaglio che copre molte aree, tra cui l’alfabetizzazione finanziaria al fine di incoraggiare gli Stati membri a promuovere misure di apprendimento che sostengano l’alfabetizzazione finanziaria dei (potenziali) investitori al dettaglio. Ciò porterebbe a una migliore comprensione da parte delle singole persone dei prodotti di investimento per valutarne i rischi e i benefici prima di investire responsabilmente nei mercati dei capitali.

La Commissione ha adottato anche altre misure per promuovere l’alfabetizzazione finanziaria e sostenere gli Stati membri nei loro sforzi per aumentarne i livelli nella popolazione. Ad esempio con le indagini ricorrenti di Eurobarometro sull’alfabetizzazione finanziaria e il sostegno all’attuazione delle politiche di alfabetizzazione finanziaria mediante lo strumento temporaneo di supporto tecnico (TSI). Infine, la Commissione cerca anche di incoraggiare lo scambio di buone pratiche e la discussione sulle opportunità e le sfide in questo settore con conferenze e seminari. Il prossimo 20 febbraio 2024, ad esempio, la Commissione e l’Autorità belga per i servizi e i mercati finanziari (FSMA) organizzano una conferenza di alto livello sull’alfabetizzazione finanziaria, la resilienza e l’inclusione (in formato ibrido).

 

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