“Diversi sono i fattori che oggi minano la sostenibilità di tutti i sistemi sanitari: il progressivo invecchiamento delle popolazioni, il costo crescente delle innovazioni, in particolare quelle farmacologiche, e il costante aumento della domanda di servizi e prestazioni da parte di cittadini e pazienti” questo l’imput che possiamo leggere nel rapporto sul SSN targato Gimbe (in allegato) che sottolinea inoltre come “il problema della sostenibilità non è di natura squisitamente finanziaria, perché un’aumentata disponibilità di risorse non permette comunque di risolvere cinque criticità ampiamente documentate nei paesi industrializzati: l’estrema variabilità nell’utilizzo di servizi e prestazioni sanitarie; gli effetti avversi dell’eccesso di medicalizzazione; le diseguaglianze conseguenti al sotto-utilizzo di servizi e prestazioni sanitarie dall’elevato value; l’incapacità di attuare efficaci strategie di prevenzione; gli sprechi, che si annidano a tutti i livelli”.
In sostanza, sempre secondo lo studio, non si tratta di reperire solo risorse ma di cambiare paradigma e di co centrarsi su come riorganizzare l’intero sistema sanitario. Scelte quindi che se non fatte ne metterebbero a rischio la sostenibilità.
Il dibattito è aperto!!!!!