Enpacl. Per la Corte dei Conti va a gonfie vele

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“La relazione 2017 della Corte dei Conti conferma la sostenibilità del sistema pensionistico dei Consulenti del Lavoro nonché l’attenta gestione amministrativa e l’efficacia dei nostri investimenti finanziari” così il Presidente dell’Enpacl, Alessandro Visparelli,  sottolineando come la relazione, trasmessa anche ai Presidenti di Camera e Senato,  non contenga alcun rilievo nei confronti dell’ENPACL da parte dei Giudici contabili..

“Tutto questo è frutto di un lavoro avviato nel 2012 con la riforma strutturale della nostra previdenza, a cui oggi possono guardare con fiducia anche le giovani generazioni di professionisti. Va messo in evidenza – ha proseguito Visparelli – che l’ENPACL ha a cuore soprattutto l’adeguatezza delle pensioni dei Consulenti: ben il 75% dell’intero gettito per contribuzione integrativa, oltre all’intero contributo soggettivo, viene riversato sui montanti degli iscritti. E questa è una particolarità tutta nostra, che non sempre viene messa nella giusta evidenza.”

Il controllo eseguito sulla gestione economico-finanziaria 2017 dell’Ente nonché sulle vicende di maggior rilievo intervenute fino a data corrente, attesta un avanzo economico di 90,6 milioni di euro e un patrimonio netto di 1.115,8 milioni di euro, che consente una copertura ampiamente superiore all’importo della riserva legale e garantisce la copertura delle pensioni correnti per 10,07 annualità.

Nell’anno 2017 la spesa previdenziale complessiva dell’ENPACL è stata di 110,8 milioni di euro mentre le corrispondenti entrate contributive ammontano a 171,4 milioni di euro.

Il patrimonio mobiliare ha generato ricavi per euro 34,5 milioni di euro che, al netto dei relativi oneri, si riduce a 25,9 milioni di euro (con un rendimento del 4 per cento).