
Dal nord al sud, sempre di più sono i bandi che includono anche i liberi professionisti. Ne riportiamo alcuni caratterizzati da azioni diverse tra loro e ancora aperti. C’è chi punta sul microcredito, chi sulla formazione e chi sulla creazione di impresa. Perchè anche il concetto di impresa è cambiato. Non più riservato all’azienda, piccola o grande che sia, ma anche allo studio professionale e il singolo professionista. Con i dovuti distingui.
L’Abruzzo e il sostegno al reddito
La Regione Abruzzo eroga un contributo una tantum come ristoro dei danni subìti dai lavoratori/lavoratrici autonomi/titolari di partita IVA/professionisti, in termini di perdita di ricavi/compensi nell’anno 2020 rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019.
L’obiettivo principale è quello di agevolare i professionisti ad adattarsi al cambiamento subìto per effetto dell’impatto del Coronavirus sulla propria capacità economico-finanziaria. Il contributo a fondo perduto, 2.000 euro elevabile a 4.000 euro nel caso di lavoro autonomo/impresa individuale con presenza di almeno un dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato, garantisce ai professionisti una liquidità necessaria a fronteggiare le spese di gestione e di funzionamento delle proprie attività.
C’è tempo fino al 3 agosto alle ore 20 per presentare la domanda.
Sovvenzioni una tantum per lavoratori autonomi | Regione Abruzzo
La Calabria e la formazione
La Regione Calabria scendee in campo per sostenere le imprese regionali in percorsi di sviluppo e di innovazione, favorendo la trasformazione di idee imprenditoriali in azioni reali di miglioramento e crescita aziendale. Azioni che si concretizzano nell’erogazione di servizi finalizzati:
- alla valutazione del fabbisogno e del potenziale innovativo;
- al trasferimento di informazioni sulle innovazioni rilevanti per il potenziale competitivo delle imprese;
- al supporto informativo e tecnico per l’adozione di nuove tecnologie;
- all’identificazione di possibili partner di progetti di innovazione.
Beneficiari
- Le piccole e medie imprese (PMI), con unità operativa in Calabria;
- i liberi professionisti, che, ai sensi dell’art. 1 comma 821 della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (Legge di Stabilità 2016) sono equiparati alle Piccole e Medie Imprese ai fini dell’accesso alle agevolazioni previste dalla programmazione dei fondi strutturali.
Stanziamento
L’ammontare complessivo delle risorse destinate all’erogazione dei “Servizi di primo livello” è pari a euro 500.000,00 a valere sull’Operazione 1.1.2.a – Erogazione di servizi di innovazione “di primo livello” alle imprese.
https://www.adepp.info/2021/07/calabria-ideazione-servizi-per-linnovazione/
Il Friuli Venezia Giulia e il Microcredito
La Regione ha attivato, con fondi POR FESR, la Sezione speciale FVG del Fondo di garanzia per le PMI e per i professionisti presso il Ministero per lo sviluppo economico, di cui alla legge 662/1996, per rafforzare le opportunità di accesso al credito da parte delle imprese e dei professionisti operanti sul territorio regionale.
L’intervento del Fondo, sotto forma di garanzia diretta all’istituto finanziatore o di riassicurazione verso i confidi, sostituisce o integra le garanzie normalmente richieste alle PMI per ottenere mutui e altri finanziamenti. La “Sezione speciale FVG” consente alle PMI e ai professionisti regionali di usufruire di una copertura elevata, a seconda del tipo di operazione finanziaria, fino a un massimo dell’80% dell’importo del finanziamento.
Le Marche e la creazione d’impresa
L’intervento a sostegno della creazione d’impresa è finanziata nell’ambito dell’Asse 1 “Occupazione” nella priorità di investimento 8.1 RA 8.5 tda 8.1.AL “Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, anche attraverso iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale “ – Sostegno alla creazione di impresa.
Ciascuna impresa può accedere, al massimo, a n. 1 (uno) finanziamento per un importo massimo di euro 35.000,00. Saranno finanziate le nuove imprese, o i nuovi studi professionali, singoli e/o associati e/o liberi professionisti, che abbiano, al momento della liquidazione del contributo, sede legale e sede operativa nell’area di Crisi complessa Valle del Tronto-Val Vibrata- Piceno (ubicata nella regione Marche) e che si costituiscono (per costituzione si intende già l’apertura della Partita iva) dopo la pubblicazione del presente Avviso Pubblico sul BURM e dopo la presentazione della domanda di contributo da parte del richiedente.
Creazione d’ impresa (regione.marche.it)
Le Marche e l’innovazione
Sostenere l’avvio di nuove start up innovative per promuovere processi evolutivi in chiave innovativa dell’imprenditoria regionale e delle economie territoriali, di generare nuove nicchie di mercato nelle industrie emergenti ad elevato potenziale per rispondere ai nuovi bisogni sociali, sviluppare idee e soluzioni originali ad alto contenuto tecnologico, offrire opportunità nel territorio a giovani altamente formati o a tecnici e professionisti, anche disoccupati, con elevata esperienza, questi gli obiettivi del nuovo bando pubblicato dalla Regione Marche “Sviluppo della comunità delle start ups innovative”.
Dotazione 1 milione di euro
Attenzione!! C’è tempo solo fino al 10 settembre
https://www.adepp.info/2021/06/marche-1-milione-di-euro-per-start-up-innovative/
La Lombardia e i brevetti internazionali
Scade il prossimo 31 dicembre il bando Por-Fesr della Regione Lombardia messo in campo per sostenere le MPMI (imprese e liberi professionisti) con l’obiettivo di favorire l’ottenimento di nuovi brevetti o estensioni degli stessi sia a livello europeo che internazionale relativamente a invenzioni industriali.
La dotazione finanziaria complessiva del bando è pari a 1 milione di euro.
https://www.adepp.info/2021/06/la-regione-lombardia-per-i-liberi-professionisti-2/
Il Piemonte e il sostegno alle start up
“Servizi di sostegno alle startup innovative” è il titolo del bando messo in campo dalla Regione con scadenza il 30 aprile del 2022 rivolto a Enti pubblici, Imprese e liberi professionisti
Le nuove start up innovative possono operare:
-
- nei settori ad alta intensità di ricerca e conoscenza connotati da un elevato contenuto tecnologico e di conoscenza anche nel settore manifatturiero
- nel settore digitale
- nel settore delle industrie culturali e creative
- nel settore biomedicale e connesse alla lotta e alla prevenzione del coronavirus
Beneficiari
I ricercatori di provenienza accademica che propongono un progetto innovativo; Soggetti che propongono un progetto innovativo; Soggetti che propongono un progetto innovativo a partire da un trovato oggetto di protezione legale
Servizi di sostegno alle start up innovative | Bandi Regione Piemonte